Prossima stazione…lettura

Le stazioni di book crossing sono aree dedicate alla condivisione di libri per promuovere la conoscenza e incoraggiare la lettura.

Gli studenti che lo desiderano, possono quindi attingere a questi nodi di scambio per prendere in prestito un libro e restituirlo una volta finito, oppure per affidare il proprio, consentendo ad altri studenti di godere della stessa lettura.

La scelta del posizionamento delle stazioni non è stata casuale: gli spazi connettivi della scuola ci sono sembrati i più adatti proprio perché crocevia di tutto il personale scolastico e più meritevoli di valorizzazione perché meno utilizzati.

Grazie alla partecipazione attiva degli studenti e alla proficua collaborazione delle docenti della primaria, delle educatrici-in particolare il contributo di Alessandra Messina- e dei collaboratori scolastici, da Dicembre ad oggi sono state realizzate due “stazioni” al pian terreno e altre due nel piano seminterrato, occupando quelli che sono gli spazi di connessione della scuola e che meritavano di essere valorizzati.

Nell’arco di 2 mesi, in gruppi di 3 o 4 ragazzi e ragazze, le classi prime si sono cimentate nella creazione di elementi d’arredo con i quali valorizzare i nuovi “angoli di lettura”: lanterne ottenute dalla piegatura di vecchi libri, vecchie sedie ormai demodé rimesse a nuovo con tessuti inutilizzati, librerie o tavolini rivestiti di pagine, origami pendenti ecc.

Un lavoro certosino che ha spinto gli studenti e le studentesse ad una riflessione sul concetto di riuso di spazi e di materiali, in un’ottica di promozione del riciclo …e della manualità!

•  Incentivare l’abitudine della lettura: leggere è di fondamentale importanza per un adeguato sviluppo cognitivo, ma anche per facilitare l’interpretazione delle emozioni e lo sviluppo delle abilità sociali.
• Promuovere le attività manuali: le attività manuali e creative favoriscono il lavoro cooperativo e la capacità di concentrazione.
• Conoscere le proprie abilità: adattare ciò che si ha a disposizione per creare dei risultati nuovi, favorisce la creatività e la scoperta di nuove risorse personali.
• Rafforzare l’autostima: sviluppare una buona autostima aiuta a gestire le sfide e a mantenere una visione positiva di sé stessi.
• Stimolare il consumo consapevole: la creazione di oggetti artistici attraverso l’utilizzo di materiali di scarto, come vecchi libri o altri materiali destinati al macero permette agli studenti di rivalutare il concetto di “scarto” e di riflettere sull’ impatto economico ed ecologico dei materiali sviluppando al contempo capacità di problem solving.