Un ponte fortissimo fatto di carta

Durante questa attività è possibile trasformare un foglio apparentemente fragile in un ponte robusto, grazie a una nuova forma ondulata basata su triangoli.

Obiettivi

  • Trasformare un debolissimo foglio di carta in un ponte fortissimo grazie alla nuova forma ondulata (triangoli).
  • Cogliere e ripetere la trasformazione del foglio di carta
  • Riconoscere e distinguere le caratteristiche dei due prodotti (ponti).
  • Interrogarsi sul fenomeno e formulare ipotesi.
  • Verbalizzare e riprodurre le fasi dell’esperimento, rispettando un ordine sequenziale.

Tempo di apprendimento

Apprendimento in: 60 minuti, un incontro.

Contenuti

In un’aula luminosa, insegnanti e bambini si riuniscono nell’agorà per un esperimento intrigante. L’obiettivo è esplorare la resistenza di un semplice foglio di carta e scoprire come renderlo più forte.

Iniziamo osservando il materiale a nostra disposizione: due colonne, costruite con cura per essere della stessa altezza. Le colonne sono posizionate a una distanza di un palmo di mano l’una dall’altra. Ora, prendiamo un foglio A4 e lo utilizziamo come ponte tra le due colonne. Cosa succederà quando ci appoggeremo sopra un oggetto?

Appoggiamo una piccola macchinina al centro del foglio. Potrebbe essere anche un oggetto di dimensioni o peso diversi. Osserviamo con attenzione: l’oggetto cade! Il ponte di carta non regge il peso.

Prendiamo un altro foglio di carta e pieghiamolo come se stessimo creando un ventaglio. Sistemiamo il foglio piegato tra le due colonne, proprio come prima. Ora, appoggiamo nuovamente la macchinina (o qualsiasi altro oggetto) sul ponte di carta.

Questa volta, l’oggetto non cade! Il ponte è diventato fortissimo. Come è possibile? La risposta sta nei “triangolini” che abbiamo creato piegando il foglio. Questi triangoli rinforzano la base del ponte e lo rendono stabile.

Ripetiamo l’esperimento più volte, coinvolgendo i bambini. Cosa pensano? Quali ipotesi possono formulare? Discutiamo insieme e cerchiamo di spiegare il fenomeno. La forma piegata del foglio di carta sembra fare la differenza.

In conclusione, abbiamo imparato che anche un materiale apparentemente fragile, come il foglio di carta, può diventare forte se lo modifichiamo in modo intelligente. La trasformazione e la resistenza del foglio ci hanno stupito e ci hanno fatto riflettere sulla potenza delle forme geometriche.

In questo esperimento, la scienza si nasconde anche nei dettagli apparentemente banali.

In questa affascinante attività, esploreremo la magia della trasformazione di un semplice foglio di carta. Il nostro obiettivo è trasformare un foglio apparentemente fragile in un ponte robusto, grazie a una nuova forma ondulata basata su triangoli.

Osservazione e Trasformazione;
Riconoscere le Caratteristiche dei Due Prodotti;
Il Fenomeno e le Ipotesi:
Verbalizzazione e Riproduzione.

In questa attività, scopriremo come anche un materiale apparentemente debole può diventare forte grazie a una semplice modifica.

Introduzione: In un’aula luminosa, insegnanti e bambini si riuniscono nell’agorà, pronti per un esperimento intrigante. Il nostro obiettivo? Esplorare la resistenza di un semplice foglio di carta e scoprire come possiamo renderlo più forte.

Osservazione e Ipotesi:
Iniziamo osservando il materiale a nostra disposizione. Abbiamo due colonne, costruite con cura per essere della stessa altezza.
Le colonne sono posizionate a una distanza di un palmo di mano l’una dall’altra.
Ora, prendiamo un foglio A4 e lo utilizziamo come ponte tra le due colonne. Cosa succederà quando ci appoggeremo sopra un oggetto?

Il Ponte Che Crolla:
Appoggiamo una piccola macchinina al centro del foglio. Potrebbe essere anche un oggetto di dimensioni o peso diversi.
Osserviamo con attenzione: l’oggetto cade! Il ponte di carta non regge il peso e crolla.
Ma perché? Cosa possiamo fare per migliorare la situazione?

Il Ventaglio di Carta:
Prendiamo un altro foglio di carta e pieghiamolo come se stessimo creando un ventaglio.
Sistemiamo il foglio piegato tra le due colonne, proprio come prima.
Ora, appoggiamo nuovamente la macchinina (o qualsiasi altro oggetto) sul ponte di carta.

La Sorpresa:
Questa volta, l’oggetto non cade! Il ponte è diventato fortissimo.
Come è possibile? La risposta sta nei “triangolini” che abbiamo creato piegando il foglio. Questi triangoli rinforzano la base del ponte e lo rendono stabile.

Stimolando Ipotesi:
Ripetiamo l’esperimento più volte, coinvolgendo i bambini. Cosa pensano? Quali ipotesi possono formulare?
Discutiamo insieme e cerchiamo di spiegare il fenomeno. La forma piegata del foglio di carta sembra fare la differenza.

Conclusione:
Abbiamo imparato che anche un materiale apparentemente fragile, come il foglio di carta, può diventare forte se lo modifichiamo in modo intelligente.
La trasformazione e la resistenza del foglio ci hanno stupito e ci hanno fatto riflettere sulla potenza delle forme geometriche.
Inoltre i bambini hanno realizzato una rappresentazione grafica del vissuto.

Verifica apprendimento

Osservazione sistematica del singolo e del gruppo.

Durante l’attività si osservano buone prestazioni attentive e collaborative in vista di un obiettivo comune, con comportamenti adeguati ed efficienti, del singolo, dati dall’osservazione di coetanei competenti.
L’esperienza vissuta ha stimolato, le abilità di comunicazione espressiva e ricettiva andando oltre il linguaggio di uso comune.
Emerge, nel gruppo, un’attitudine a pensare in maniera alternativa e ricercare la soluzione ad un problema.
Durante l’attività grafico-espressiva si osserva un’attenta elaborazione dell’informazione.

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