Obiettivi
- Progettare e realizzare rappresentazioni grafiche o loghi, basati su moduli geometrici semplici che si ripetono, utilizzando elementi del disegno tecnico.
- Saper usare gli strumenti per il disegno tecnico. Saper costruire gli enti geometrici fondamentali e i poligoni regolari.
- Riprodurre e creare motivi geometrici ornamentali e tassellature.
- Saper adoperare i colori secondo la teoria del colore.
- Riconoscere e rintracciare la geometria presente nella natura.
Tempo di apprendimento
Apprendimento in: 6 ore
Contenuti
L’uomo disegna, progetta e costruisce cose di qualsiasi forma, creando architetture proporzionate e opere d’arte belle da vedere. Ma da dove prende ispirazione? C’è qualcuno che ha iniziato prima di lui? Certamente!
In natura possiamo trovare moltissimi esempi di forme geometriche precise e regolari, in grado di offrirci paesaggi ed elementi armoniosi da osservare. Pensiamo alle pigne dei sempreverdi, ai cavolfiori romani, ai girasoli e ai fiocchi di neve… tutti questi elementi hanno una caratteristica in comune: una forma geometrica che si ripete uguale a se stessa (anche se con delle imperfezioni), ma su scale diverse. Quindi, in un oggetto che viene definito frattale, possiamo osservare la medesima forma indipendentemente dalla scala in cui viene osservato.
Un elemento naturale in cui è molto facile rintracciare questa caratteristica è la pianta della felce: osservandone una foglia si può notare già come questa replichi, con dimensioni minori, la forma della felce stessa e che ogni foglia è composta, a sua volta, da foglioline più piccole con la stessa forma. Questa caratteristica prende il nome di auto-similarità.
Vedendo come tale caratteristica rendeva le forme naturali contemporaneamente caotiche e regolari, (anche quando non si conoscevano ancora né il significato né le proprietà matematiche dei frattali), l’uomo iniziò a trarne ispirazione inserendola anche nei suoi artefatti e nelle sue costruzioni architettoniche.
Un esempio? La Tour Eiffel!
Nella struttura della torre parigina, la ripetizione di un triangolo dà alla torre un aspetto frattale, rendendola non solo armoniosa da vedere, ma anche funzionale, poiché riesce a utilizzare una quantità molto minore di ferro rispetto a quella che Gustave Eiffel avrebbe dovuto prevedere se avesse scelto come struttura una solida piramide.
Costruzione di un poligono regolare inscritto in una circonferenza di raggio dato con gli strumenti del disegno tecnico e individuazione e partizione di questo poligono in altri poligoni più piccoli. Valorizzazione del disegno attraverso l’uso sapiente del colore.
Costruisci uno tra i seguenti poligoni all’interno di una circonferenza: triangolo equilatero, quadrato, esagono, pentagono, ottagono, decagono, dodecagono.
Crea la partizione del poligono costruito tracciando le diagonali ed eventualmente creando ulteriori partizioni disegnando cerchi concentrici.
Ricalca i lati dei poligoni
Scegli i colori primari, secondari e terziari da associare ad ogni sotto poligono realizzato
Completa la tavola compilando l’intestazione
Vengono mostrate immagini di fiori, frutti, conchiglie ,foglie.
Si attiva una discussione sulle figure geometriche che vengono riconosciute nell’elemento naturale
Si importa su Paint l’ immagine di un fiore e si disegna intorno ad esso il poligono inscritto o circoscritto
Esercitazione in classe: riproduzione creativa di figure geometriche con dei materiali specifici (matite 2H e HB, compasso, squadre, riga, Fogli F4 lisci, colori pastello, libro di testo, pc).
Maria Francesca Pira
Docente , funzione strumentale e referente