Obiettivi
Obiettivi
-Riconoscere e nominare alcuni solidi geometrici (cubo, piramide, parallelepipedo rettangolo, tetraedro).
-Comprendere le caratteristiche principali dei solidi (es.facce, spigoli, vertici).
-Sviluppare la motricità fine attraverso la costruzione manuale.
-Collaborare con i compagni in un'attività di gruppo.
Tempo di apprendimento
Apprendimento in: 2 ore
Contenuti
Questa attività didattica è un laboratorio pratico dedicato all’esplorazione e alla realizzazione di solidi geometrici, progettato per avvicinare gli alunni alla geometria in modo concreto e coinvolgente. Attraverso un approccio manipolativo e creativo, gli studenti hanno l’opportunità di trasformare concetti astratti in esperienze tangibili, stimolando curiosità, collaborazione e pensiero spaziale.
Valore didattico:
Apprendimento esperienziale: “Imparare facendo” per fissare concetti geometrici.
Motivazione: Gioco e creatività come strumenti per superare la paura della matematica.
Inclusività: Approccio multisensoriale adatto a diversi stili di apprendimento.
Un modo originale per trasformare la geometria in un’avventura hands-on!
Si tratta di un’attività laboratoriale dedicata alla scoperta e alla costruzione dei solidi geometrici, pensata per stimolare la creatività e l’entusiasmo degli alunni, trasformando un argomento apparentemente astratto in un’esperienza concreta, pratica e coinvolgente.
La prima fase prevede l’osservazione e la manipolazione di solidi reali, anche di uso quotidiano, portati a scuola.
Dopo averli esaminati con attenzione, viene chiesto ai bambini di riconoscere le forme, le superfici, gli spigoli e i vertici, rinforzando così i concetti affrontati in classe.
Successivamente, i bambini vengono suddivisi in coppie.
Ogni gruppo riceve una sagoma da costruire e, al centro di ogni isola, vengono messe a disposizione le I.P.U. (Istruzioni per l’Uso), pensate per guidarli in autonomia nelle fasi di coloritura, ritaglio e incollaggio.
Seguendo passo dopo passo le indicazioni, i bambini piegano le sagome e incollato le alette, dando vita ai loro solidi tridimensionali.
L’attività può essere conclusa con un momento di condivisione e confronto, in cui i bambini raccontano quale solido hanno costruito e cosa hanno scoperto.
I modelli realizzati possono poi essere esposti in un piccolo spazio dedicato all’interno dell’aula anche per essere utilizzati come strumenti per ulteriori attività.